I prodotti di AEC sono realizzati interamente in Toscana
Una storia di passione per la luce e per l’innovazione dal 1957
AEC è presente con la sua rete commerciale in 44 paesi nel mondo
Nel 2022/2023 AEC ha investito 32 milioni di euro per lo sviluppo aziendale
“L’attenta osservazione e la curiosità nei confronti del mondo dell’illuminazione sono sempre state alla base della creatività e dell’innovazione che ha fatto di AEC Illuminazione un’azienda che ha saputo anticipare i tempi.”
Da sempre il design e la ricerca della perfezione estetica e tecnica sono l’essenza del marchio AEC: una tradizione in cui la fusione tra eleganza ricercata, design distintivo e innovazione guidano le nostre azioni. Inoltre, siamo italiani, amiamo l’idea di poter esportare la cultura della bellezza in ogni parte del mondo e ogni dettaglio per noi è essenziale. Il design dei nostri prodotti è la perfetta armonia tra bellezza e funzione, tra tecnologia, performance ed emozione.
Il futuro guarda in una sola direzione e la ricerca dell’innovazione ha sempre mosso le nostre azioni. La costante ricerca e sviluppo di nuove forme di illuminazione altamente innovative, ha sempre guidato le scelte aziendali portando allo sviluppo di soluzioni con performance all’avanguardia e vedendo l’azienda come creatrice di innovazione con il deposito di numerosi brevetti già a partire dagli anni ’60.
Traducendo l’eredità della sapienza artigianale degli anni ’60 in automatizzazione industriale e innovazione tecnologica da industria 4.0 dei giorni nostri, AEC Illuminazione ha saputo intercettare le istanze di un mercato sempre più vasto e ha reagito all’evoluzione tecnologica del LED come precursore, creando innovazione, senza porre limite agli investimenti in macchinari, laboratori e stabilimenti produttivi, ma senza perdere il contatto con la tradizione.
Che lavorano presso l’Headquarters e che ogni giorno ci consentono di fare la differenza.
Un team eterogeneo e giovane che consente di avere un migliore approccio alle sfide future.
La media delle ore di formazione annuali per l’aggiornamento di tutto il nostro staff.
“Indaghiamo i bisogni e le forme d’uso della luce da parte delle persone, studiando il legame tra illuminazione pubblica e vita nelle città e come questo può influire sul benessere dei cittadini.”
Uno dei nostri principali obiettivi è quello di migliorare la vita alle persone attraverso un’illuminazione che sappia garantire maggiore sicurezza e migliore vivibilità. Sia che si tratti di un contesto cittadino, come una trafficata strada, un parco pubblico, sia di un’illuminazione nei luoghi di lavoro o di svago, come uno stadio, vogliamo che la luce aggiunga valore e sicurezza.
La luce di per sé gioca un ruolo fondamentale per migliorare la percezione dello spazio e per riqualificare gli ambienti, ma può farlo ancora di più se racchiusa in corpi illuminanti di design, che si integrano perfettamente nel contesto circostante migliorandone il valore. Per questo la nostra ricerca opera da sempre nell’offrire soluzioni tecnologicamente avanzate e al contempo di grande valore estetico.
Tutto in AEC Illuminazione guarda alla sostenibilità: da una produzione non delocalizzata, che utilizza prevalentemente fonti rinnovabili, alla riduzione del packaging e dei trasporti necessari per la distribuzione dei nostri prodotti, fino alla costante ricerca e sviluppo per produrre apparecchi da illuminazione sempre più efficienti che consentano di ridurre l’impatto ambientale dell’illuminazione pubblica.
L’Azienda si dedica inizialmente alla produzione di illuminazione per il settore commerciale, specializzandosi in arredamenti metallici e scaffalature componibili illuminate, registrando il primo brevetto “Inca Bloc” proprio nel 1957.
A seguito dell’alluvione che ha colpito la città di Firenze, AEC fornì la nuova illuminazione decorativa della città: un’occasione per avviare la produzione di candelabri artistici in ghisa per l’illuminazione dei centri storici e dei parchi.
Nel 1967 Cino Cini registra il suo primo brevetto per illuminazione pubblica: un palo modulare la cui sezione poteva variare secondo la richiesta del cliente. Fu una grande innovazione per l’epoca, che ampliò la notorietà di AEC Illuminazione.
Convinto che la luce potesse davvero portare un cambiamento positivo nella società moderna, Cino Cini decise di affiancare la sigla “AEC” a quella di “Illuminazione” ed effettuare i primi investimenti per entrare nel settore dell’illuminazione stradale.
AEC Illuminazione dedica importanti investimenti alla nuova produzione di apparecchi per l’illuminazione stradale, addentrandosi con successo nel mercato della pubblica illuminazione, che diventerà a partire da questi anni il core business aziendale.
A seguito dell’improvvisa scomparsa del fondatore Cino Cini, il figlio, Alessandro Cini prende la guida dell’azienda portando avanti l’ambizioso progetto di crescita e sviluppo. AEC Illuminazione vedrà, entro pochi anni, uno sviluppo vertiginoso.
AEC ottiene un ulteriore importante riconoscimento al Sustainability Award 2024 ed è presente tra le 100 eccellenze italiane che hanno dimostrato di portare avanti una crescita sostenibile, inclusiva e stabile.
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Abbiamo investito in un impianto fotovoltaico da 1,43 kWp, un passo significativo verso la sostenibilità aziendale, per ottimizzare l’efficienza energetica e ridurre l’impatto ambientale.
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AEC ha effettuato un importante investimento nel suo quinto magazzino automatico, esteso su 2000 mq, per potenziare l’efficienza logistica e incrementare la capacità di stoccaggio.
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Corridoio industriale di 100 metri, essenziale per la logistica: garantisce flusso continuo di materiali dai magazzini automatici alle linee di assemblaggio tramite binari, ottimizzando tempi e distribuzione.
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Immaginate un luogo in cui ogni componente è ottimizzato per la massima performance, dove il know-how si combina alle soluzioni più avanzate per creare un ambiente di lavoro straordinario.
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AEC Illuminazione ha realizzato una camera anecoica di ben 112 metri cubi per test EMC, al fine di velocizzare le procedure di controllo della compatibilità elettromagnetica, potendo testare i prodotti direttamente all’interno del proprio headquarters.
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AEC inaugura il nuovo polo tecnologico di ricerca e sviluppo, che accompagna la crescita aziendale e segna il completamento della sua struttura produttiva, un’area di 26.500 mq e numerosi laboratori all’avanguardia al suo interno.
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AEC Illuminazione, grazie al design di STYLO, vince il prestigioso premio internazionale Red Dot Design: uno dei più importanti premi di design mondiale che, per la prima volta nella sua storia, vede vincere un apparecchio da illuminazione stradale.
Il vincitore STYLO
Completamento del terzo imponente magazzino automatico di AEC Illuminazione che si sviluppa in un’area di 21.610 mq per far fronte alla continua crescita aziendale. E’ il terzo magazzino automatizzato più grande d’Italia.
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Nel 2015 AEC Illuminazione decide di entrare direttamente in uno dei mercati più competitivi a livello mondiale, la Germania. Per questo, decide di aprire stabilmente nei pressi di Francoforte la sua sede commerciale tedesca.
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Viene inaugurato lo stabilimento AEC Pole Division: un’area totale di 30.000 mq unicamente dedicata alla produzione di pali per l’illuminazione pubblica al fine di completare l’offerta fornendo soluzioni di design perfettamente integrate agli apparecchi.
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